era in tunisia da soli due giorni

Carly Lovett, la blogger inglese vittima dell'attentato di Sousse

Era in vacanza in Tunisia da appena due giorni, stava godendosi il sole in spiaggia quando il commando sbarcato dal mare ha aperto il fuoco. Nel suo blog Ceejayell dava consigli di trucco e lifestyle alle inglesi

28 Giu 2015 - 12:04

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Ultimo tweet il 24 di giugno: "Parto fra tre ore e non ho ancora fatto le valigie". Ce l'avrebbe fatta a partire e anche ad arrivare in Tunisia, Carly Lovett, 24enne blogger di bellezza. Ma la vacanza di questa ragazza del Lincolnshire è durata poco: solo due giorni dopo, sulla spiaggia dove stava prendendo il sole sarebbe arrivato un uomo con un kalashnikov e degli obiettivi ben precisi: occidentali in costume. Tra cui lei.

Carly Lovett, la blogger inglese vittima dell'attentato di Sousse

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Nel suo blog Ceejayell, molto conosciuto in Inghilterra, recensiva prodotti di bellezza senza ambizioni e promettendo di consigliare solo i trucchi che le piaceva veramente indossare. Carly Lovett, aveva cominciato la sua attività di blogger subito dopo l'università ed era diventata famosa nel suo ambito grazie alla rete.

Una vacanza, quella in Tunisia, programmata dopo il fidanzamento ufficiale avvenuto sei mesi fa (come riporta il giornale Lincolnshire Echo di Gainsborough, la sua città). Il suo fidanzato Liam Moore, 26 anni, sarebbe ancora in Tunisia - secondo ITV News - pronto a tornare in Gran Bretagna.

E' stato l'ateneo che aveva frequentato - la University o Lincoln - a twittare il cordoglio per la morte di una sua ex studentessa. Mentre un'amica, Kyle Leeman, l'ha ricordata come una persona "gentile ed estroversa".

La comunità dei blogger si è stretta attorno alla famiglia della ragazza, molti hanno espresso la loro indignazione per il modo terribile e ingiusto in cui Carly Lovett ha trovato la morte sulla spiaggia di Sousse.

I colleghi blogger, organizzati in una community, hanno anche aperto una pagina internet di fundraising, per raccogliere soldi da donare alla famiglia di Carly o per una fondazione che la ricordi.

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