Assaltati il municipio della città di Almaty e il palazzo residenziale, sciolto il governo, oltre 200 arresti nelle proteste. La Russia invia "forze di pace"
Kazakistan in rivolta per l'aumento dei prezzi del gas. La polizia ha reso noto che durante le violente proteste sono state arrestate più di 200 persone. Almeno 95 agenti feriti negli scontri. Assaltata la capitale finanziaria Almaty, dove è stato incendiato il municipio. Il presidente ha sciolto il governo nazionale. Stato d'emergenza esteso in tutto il Paese. La Russia invia "forze di pace".
Protests erupted two days ago against gas hike price in the city of Zhanaozen (west of Kazakhstan, near the Aral Sea, in an area rich in oil and gas). Protests spread to Almaty and Nur-sultan and spiralled out of control. Curfew, internet partly blocked.pic.twitter.com/VtVy6lKGAH
— Alfonso Poza (@alfonso_poza) 4 gennaio 2022
La tensione maggiore è stata nella capitale del paese, Nur-Sultan (che fino al marzo 2019 si chiamava Astana), dove è stato indetto lo stato d'emergenza dal 5 al 19 gennaio, che prevede il blocco in entrata e in uscita dalla città, il divieto di manifestazione e il sequestro di armi. Grandi proteste anche nell'altra grande città kazaka, Almaty, che è sede della residenza presidenziale di Kassym Jomart Tokayev. I manifestanti hanno tentato di fare irruzione nel palazzo, dopo averlo circondato in migliaia.
Video from Pavlodar, north east of the capital of Nur-Sultan, shows stun grenades being used on protesters on the main square of the city. It's already evening there. Reports say protesters have been mainly dispersed by security forces.pic.twitter.com/zFsVTFYJmw
— marqs (@MarQs__) 5 gennaio 2022
Il ministero dell'Interno in un comunicato ha affermato che i dimostranti hanno "bloccato le strade e il traffico, turbando l'ordine pubblico". Poche ore dopo l'inizio delle proteste, vari siti d'informazione del Kazakistan sono diventati inaccessibili. Il portale di monitoraggio globale di internet Netblocks ha rilevato che nel Paese è in corso un diffuso blackout del web. Secondo alcuni media locali, sono saltate anche le linee telefoniche di Nur-Sultan e Almaty.
Mentre la protesta dilaga, sui social compaiono video provenienti da molte città del paese in cui le strade si riempiono di gente in protesta.
La Russia e i Paesi facenti parte della Csto (Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva, che raggruppa sei ex stati sovietici) invieranno una "forza di pace". Lo ha annunciato su Facebook il presidente dell'alleanza, il premier armeno Nikol Pashinyan, spiegando che saranno inviate
"forze di pace collettive" per un "tempo limitato per stabilizzare e normalizzare la situazione nel Paese" causata da "interferenze esterne". La richiesta di aiuto ai Paesi alleati era giunta dal presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev.