L'Unione europea ha adottato sanzioni contro sei persone e un'organizzazione russa coinvolte nel tentativo di omicidio di Navalny. Tra le persone colpite da sanzioni ci sarebbe anche Evguèni Prigojine, stretto collaboratore di Putin per la questione libica. Una misura ritenuta dalla Russia "ostile e illogica" e per questo Mosca risponderà nel modo che "più si adatterà ai propri interessi", ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.