A maggio il presidente eletto era stato riconosciuto colpevole di avere falsificato la contabilità aziendale per coprire il pagamento di 130mila dollari alla pornostar. Fissata per il 10 gennaio la lettura del dispositivo
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Il giudice di Manhattan Juan Merchan ha respinto la richiesta dei legali di Donald Trump, presentata lunedì mattina, di sospendere la sentenza di condanna contro il presidente eletto Usa per la vicenda dei pagamenti segreti alla pornoattrice Stormy Daniels, prevista venerdì. I legali del tycoon, riporta la Cnn, faranno probabilmente appello.
La scorsa settimana, nel fissare per il 10 gennaio la lettura della sentenza di condanna, il giudice Merchan aveva però indicato che non intende assegnare alcuna "pena detentiva" per Trump, che a maggio era stato riconosciuto colpevole da una giuria di avere falsificato la contabilità aziendale per coprire il pagamento di 130mila dollari a Daniels. La pornostar alla vigilia del voto del 2016 minacciava di rivelare i dettagli di un suo passato incontro sessuale col tycoon.
I legali di Trump avevano anche chiesto senza successo l'archiviazione del caso, alla luce della sentenza della Corte Suprema sull'immunità presidenziale e a seguito della nuova elezione del tycoon.