Catalogna, Corte costituzionale sospende l'investitura Puigdemont a presidente: può avvenire solo in Spagna

La Corte costituzionale spagnola ha annunciato di aver sospeso l'investitura di Carles Puigdemont, in Belgio, a presidente del governo regionale catalano, accogliendo il ricorso presentato da Madrid. La sospensione è valida "a meno che non compaia di persona in Parlament, munito di autorizzazione giudiziaria", si legge nel comunicato diffuso al termine di una lunga riunione dei 12 magistrati.

La sessione di investitura è prevista martedì 30 con Puigdemont, in Belgio, unico candidato. La Corte costituzionale ha così impedito che Puigdemont possa essere rieletto alla guida della Generalitat "per via telematica o per delega a un altro parlamentare", come invece vorrebbero i deputati indipendentisti catalani.

Puigdemont è ricercato dalla giustizia spagnola che lo accusa di "sedizione" per aver dichiarato l'indipendenza della Catalogna lo scorso ottobre e se rientrasse in Spagna verrebbe arrestato. Intanto, spiegano i media spagnoli, la Corte si è data altro tempo per decidere se accettare o meno il ricorso presentato dal governo spagnolo che mira ad annullare la candidatura di Puigdemont alla presidenza regionale. La Corte intedende ascoltare tutte le parti in causa compreso lo stesso leader indipendentista.