consentito anche allattare

Catalogna, sì al topless in piscina: "vietarlo è discriminatorio"

Le nuove disposizioni, sostituiscono quelle più generiche del 2020 che non venivano rispettate da alcuni comuni

28 Giu 2023 - 17:42
Auqagym: in forma a suon di musica in mare o in piscina © Istockphoto

Auqagym: in forma a suon di musica in mare o in piscina © Istockphoto

Proibire il topless nelle piscine pubbliche rappresenta "una discriminazione", e quindi tale divieto non si può applicare. Questo il contenuto dell'avviso recapitato ai comuni della Catalogna dal governo della comunità autonoma spagnola sul regolamento da adottare nelle piscine pubbliche.

I precedenti in Catalogna

 "Il divieto per le donne di stare a torso nudo o di allattare, così come dell’uso di costumi da bagno più lunghi, sono atti che escludono una parte della popolazione dall’accesso a determinati servizi e violano la scelta di ciascuno rispetto al proprio corpo" si legge nel documento. La questione topless era stata sollevata dal governo regionale della Catalogna già nel 2020. In maniera molto generica, si vietava ai comuni di discriminare le persone sulla base dell’etnia, del colore della pelle, delle eventuali condizioni di disabilità e anche dell’aspetto fisico o dell’abbigliamento. Nonostante ciò, nel corso di questi anni, la pratica del topless era stata impedita dall’introduzione di alcune ordinanze municipali, in contraddizione con la legge regionale perché obbligavano le donne a coprire il seno in alcune piscine comunali. Erano seguite decine di denunce ogni estate, in particolare dai membri di un gruppo femminista chiamato Mugrons Lliures (che significa “capezzoli liberi”) che rivendica sei anni di battaglie su questo tema, nonché contro la discriminazione delle donne.

"Il governo regionale ha vietato ai comuni i regolamenti discriminatori nelle piscine pubbliche! Non ci si andrà più con la paura di essere cacciate", si legge in un post del collettivo allegato da uno screenshot della lettera che la Regione ha mandato alle amministrazioni municipali catalane. L'avviso è datato 22 marzo 2023, ma non era stato reso noto prima d'ora. Nello stesso scritto, si ricorda anche che, per le stesse ragioni, non si può vietare l'uso di un "costume da bagno integrale", ovvero il burkini né l'allattamento in publico. In caso di mancato rispetto della misura, la Generalitat potrà avviare un procedimento amministrativo nei confronti dei comuni e sanzioni fino a 500 mila euro.

Il caso della Germania

 Recentemente, anche Berlino, con le nuove regole sulla balneazione, consente di rimanere a petto e seno nudo senza distinzioni di sesso. Le nuove disposizioni, hanno fatto seguito a una denuncia per discriminazione presentata da una donna a cui non era stato permesso di andare in topless in una piscina e che si era rivolta all'ufficio del difensore civico del senato per la parità di trattamento per chiedere che le donne, come gli uomini, potessero nuotare in topless. L'anno scorso invece, lo stesso provvedimento aveva interessato la città di Gottinga. Il comitato sportivo aveva raccomandato alle piscine della città di consentire a tutti i nuotatori di fare il bagno "oben-ohne", ovvero senza il top, nei fine settimana.

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