Proteste in Catalogna, quinto giorno di manifestazioni
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Appello alla calma da parte del presidente della regione spagnola e della sindaca Ada Colau : "Tutto questo non può continuare". Finora sono 400 le persone contuse in tutte le manifestazioni
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"Nessuna forma di violenza ci rappresenta e rappresenta l'esercizio della democrazia e della libertà", Lo ha detto il presidente della Catalogna, Quim Torra, sottolineando tuttavia che "la causa della libertà è inarrestabile e andremo fino a dove il popolo della Catalogna vorrà andare". Torra ha quindi sollecitato il premier Sanchez a fissare "giorno e ora per aprire un tavolo di negoziati senza condizioni".
Anche la sindaca di Barcellona, Ada Colau, fa un appello alla calma: "Tutto questo non può continuare, questa città non se lo merita", ha detto all'indomani del giorno in cui l'escalation di violenza ha superato ogni precedente.
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Il bilancio degli scontri. Dopo le dure condanne inflitte ai leader separatisti dalla Corte suprema spagnola, lunedì scorso, per quattro notti di fila i manifestanti sono scesi in piazza a Barcellona e si sono registrati scontri tra la polizia e le frange più radicali della protesta. Solo negli scontri di venerdì a Barcellona si sono registrati 89 feriti ma secondo le autorità, finora sono oltre 400 i feriti in tutta la Catalogna, metà delle quali poliziotti, Finora ci sono stati circa 150 arresti.