Iran, arrestata la giornalista italiana Cecilia Sala
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Il ministro degli Esteri: "Facciamo il possibile perché i tempi siano brevi, ma non dipende da noi"
Gli Stati Uniti chiedono all'Iran il "rilascio immediato e incondizionato" di tutti i detenuti senza giusta causa, inclusa Cecilia Sala. Lo afferma un portavoce del Dipartimento di Stato al quotidiano "La Repubblica". "Sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica. Non c'è giustificazione e dovrebbero essere rilasciati immediatamente", ha aggiunto osservando che "i giornalisti svolgono un lavoro fondamentale per informare il pubblico, spesso in condizioni pericolose e devono essere protetti". Gli Stati Uniti, ha evidenziato, sono "in frequente contatto con gli alleati e i partner i cui cittadini sono ingiustamente detenuti". Intanto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto che non è stato ancora formulato alcun capo di imputazione nei confronti della giornalista.
"Domenica mattina la nostra ambasciatrice a Teheran è andata al ministero degli Esteri iraniano per incontrare il viceministro degli Esteri, il quale ha detto che ancora non era stato formulato il capo di imputazione, e appena la giustizia iraniana la comunicherà agli Esteri verrà detto per quali motivi è stata arrestata". Lo ha dichiarato il vicepremier Antonio Tajani a Zona Bianca su Rete 4. "I tempi sono quelli che sono, ma abbiamo notato una certa disponibilità soprattutto per quello che riguarda il trattamento di Cecilia. Il dialogo è aperto. Stiamo lavorando per riportarla a casa il prima possibile ma la trattativa è molto delicata, non è facile. Noi facciamo tutto il possibile affinché i tempi siano brevi, però non dipende da noi. La situazione è abbastanza complicata, ecco perché abbiamo chiesto a tutti quanti il massimo riserbo", ha aggiunto.
Intanto Chora, la piattaforma per cui lavora la Sala, ha annunciato la ripartenza di Stories. "Ricominciamo perché il giornalismo non è un crimine - scrive Chora Media su X -. Ricominciamo per non lasciare incompiuto il lavoro cominciato da Cecilia tre anni fa quando è nato Stories. Ricominciamo da lunedì 30 dicembre con l'aiuto delle persone che hanno lavorato con Cecilia a Stories dietro le quinte. Vi aggiorneremo sulle condizioni di Cecilia e continueremo il suo lavoro raccontandovi le storie di altre donne libere. Ricominciamo sperando che presto possiate tornare a sentire la voce libera di Cecilia". Lo scrive su X Chora Media, la piattaforma di podcast per cui Cecilia Sala lavora.
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