I genitori avrebbero voluto un team medico presso la struttura per malati terminali. La madre: "L'ospedale ci ha negato l'ultimo desiderio"
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L'Alta Corte di Londra ha deciso che Charlie Gard verrà trasferito in un hospice, un centro di assistenza per malati terminali, dove verrà a breve interrotta la respirazione artificiale. Giovedì alle 13 è scaduto, infatti, l'ultimatum dato dal giudice alla famiglia del bambino affetto da una rarissima malattia genetica. La madre: "L'ospedale ci ha negato l'ultimo desiderio".
Scaduto l'ultimatum, i genitori di Charlie Gard avrebbero voluto avvalersi di uno staff medico privato presso la struttura per malati terminali in cui verrà trasferito il piccolo, ma il Great Ormond Street Hospital ha considerato questa soluzione non praticabile. I giudici dell'Alta Corte hanno stabilito un programma per definire le fasi finali della vita del bambino, dopo che il Great Ormond Street Hospital, struttura in cui si trova attualmente Charlie, ha dichiarato che non è nell'interesse del bambino vivere per un periodo prolungato in un hospice. Connie Yates e Chris Gard avrebbero voluto che il loro piccolo fosse assistito e tenuto in vita nell'hospice per trascorrere ancora qualche giorno con lui in tranquillità. Il giudice ha rigettato la richiesta dei genitori e il bambino verrà trasferito a breve in una struttura di cui non è stato diffuso il nome e l'ubicazione.
Madre Charlie: "L'ospedale ci ha negato ultimo desiderio" - Il Great Ormond Street Hospital "ci ha negato il nostro ultimo desiderio": lo ha dichiarato la madre Connie Yates. L'ultimo desiderio si riferiva alla possibilità di mantenere in vita il piccolo per alcuni giorni prima della morte.