Angelina Barini è accusata di aver fornito dosi mortali a tre persone, tra cui Andrea Zamperoni
Drogato in modo letale da una prostituta, probabilmente con ecstasy liquida, e lasciato avvolto in un lenzuolo per tre giorni. Così è morto Andrea Zamperoni, il capo chef di Cipriani Dolci nella Grande Mela trovato senza vita la settimana scorsa. Per questo è stata arrestata una prostituta statunitense di 41 anni, Angelina Barini, con l'accusa di aver fornito le dosi mortali di stupefacenti a tre uomini, tra cui lo chef.
Barini è accusata di aver dato ai suoi clienti narcotici, compreso il potente oppioide fentanyl, durante incontri in squallidi hotel di New York. Secondo gli atti d'accusa depositati in tribunale , nel giro di una settimana, due di loro sono morti ma la donna e il suo protettore avrebbero continuato a drogare i loro clienti e anche a derubarli una volta che non erano più in grado di reagire.
La prima morte risale al 4 luglio all'hotel Astoria, nel Queens, dove la donna è stata catturata dalla videocamera mentre lasciava la stanza. La vittima è morta per via di un cocktail letale di alcolici, metanfetamina, cocaina e fentanyl. Il secondo decesso è invece dell'11 luglio, quando un uomo è stato trovato morto per una overdose di fentanyl in un altro hotel del Queens, dove Barini è stata filmata nuovamente dalle videocamere.
La terza vittima è il trentatrenne Zamperoni: in questo caso la donna era nella camera con il cadavere avvolto in un paio di lenzuola, in un ostello del Queens, quando la polizia ha bussato da lei il 21 agosto, alla ricerca dello chef scomparso da alcuni giorni. Secondo gli atti giudiziari, Zamperoni è morto il 18 agosto dopo che Barini gli ha dato ecstasy liquida, anche se gli esami tossicologici non sono ancora stati depositati e quindi la causa della morte non è ufficiale.