"Atto dovuto" per capire i motivi del decesso di Andrea Zamperoni, trovato senza vita in un ostello del Queens. La madre ha fomalizzato la denuncia
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Il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha annunciato che aprirà un'inchiesta conoscitiva sul decesso di Andrea Zamperoni, lo chef italiano di Cipriani Dolci morto a New York. "Si tratta di un atto dovuto. Attendiamo poi anche di capire quale è stato l'esatto motivo della morte", ha spiegato. Il corpo senza vita dello chef, di cui non si avevano più notizie da sabato, è stato trovato in un ostello del Queens.
La madre ha formalizzato la denuncia - Intanto, la madre di Andrea, Oriella Ave Dosi, ha formalizzato la denuncia, che verrà trasmessa alla procura a Lodi per l'inchiesta aperta dai magistrati, sulla morte del figlio. Andrea, chef di Cipriani Dolci, era scomparso da sabato: secondo la ricostruzione del New York Daily News, all'interno dell'ostello il corpo è stato ritrovato avvolto in una coperta. L'allarme è stato dato con una telefonata anonima e all'arrivo degli agenti una donna senza vestiti è stata vista figgire dalla stanza.
"L'apertura di un'indagine conoscitiva ci consente di chiedere ufficialmente informazioni all'autorità competente estera per capire meglio cosa è successo, se c'è un reato e se è perseguibile anche in Italia", ha sottolineato il procuratore Chiaro. Ritrovato il cadavere dello chef, l'apertura del fascicolo "è un primo passo obbligato, come classicamente avviene in questi casi per ora con finalità solo conoscitiva da parte nostra. Serve più per sollecitare passaggi che comunque sono dovuti da parte dell'autorità giudiziaria estera. Ci troviamo ad aver a che fare con l'America dove notoriamente le attività investigative sono precise e puntuali. Però - ha concluso - meglio comunque esserci a chiedere informazioni che non farlo".
Sindaco Casalpusterlengo: "I genitori vogliono la verità" - "E' comprensibile che i genitori vogliano assolutamente sapere come siano andati esattamente i fatti". Lo ha detto il sindaco di Casalpusterlengo (Lodi), Elia Delmiglio, dopo aver incontrato i genitori di Andrea, nella loro abitazione, nella frazione di Zorlesco. Il primo cittadino ha anche deciso di proclamare il lutto cittadino nella giornata dei funerali del giovane.
Lo zio: "Si è trovato nel posto sbagliato" - "Per me mio nipote si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato". E' questo il commento di Renato Dosi, zio di Andrea. Un amico del giovane chef ha inoltre raccontato: "L'ho visto l'ultima volta quando è tornato in Italia. Lo diceva che era un po' stanco del lavoro, ma lui non ha mai fatto pesare queste cose".