E' una 51enne bretone la donna che con un video da 6 milioni di visualizzazioni ha dato il via alla protesta anti-Macron che scuote la Francia
La nuova pasionaria di Francia si chiama Jacline Mouraud, è bretone, ha 51 anni ed è madre di tre figli. Al posto della corazza alla Giovanna d'Arco indossa un gilet giallo, il giubbotto catarifrangente simbolo delle proteste anti-Macron; al posto della spada sguaina uno smartphone. In un video sul suo profilo Facebook la chiamata alle armi 2.0 da 6 milioni di visualizzazioni, che ha portato in piazza 400mila francesi contro il caro-benzina.
Nel video che l'ha resa famosa, la donna, con voce sarcastica, si rivolge al presidente francese contestando le misure "energetiche" attuate dal governo di Edouard Philippe. Tra queste, il prezzo del gasolio aumentato nel 2018 di +23% e arrivato a 1,51 euro al litro, ma che dal 2019 costerà 6,5 centesimi in più al litro; mentre la benzina aumenterà di 2,9. La proposta, inoltre, di abbassare la velocità sulle strade statali da 80 a 90 chilometri orari per ridurre anche le vittime degli incidenti in provincia non piace affatto.
Così, Jacline Mouraud, al grido di "Basta tasse", bacchetta Macron anche sulle revisioni obbligatorie delle auto sempre più severe. "Tanto lei gira in auto blu", gli ricorda, attaccandolo "dal basso" del suo Suv diesel, comprato 10 anni fa a 11mila euro.
Fisarmonicista e ipnoterapeuta, la donna, in quel video da 4 minuti e mezzo, accusa Macron di "persecuzione degli automobilisti". Mouraud incarna così il malcontento della periferia francese, delle zone rurali e lontane dalle città.
Nata in Bretagna, residente di un villaggio di 750 abitanti nel distretto di Morbihan, ex moglie di un militare e madre di tre figli, afferma di vivere con meno di 1.000 euro al mese.
Le testate francesi descrivono anche il suo interesse per il paranormale, la parapsicologia, e raccontano gli incontri con una "medium specializzata in ectoplasmia". "Credo alle forze dello spirito, come Mitterand", ha sottolineato Mouraud alla rivista Marianne. Inoltre, dice d'interrogarsi sulle "scie chimiche", le tracce chiare lasciate dagli aerei che alcuni gruppi online accusano di essere un modo di spargere agenti chimici per progetti segreti, nonostante la comunità scientifica le definisca tracce di condensa.
Oltre a lavorare come musicista e agente di sicurezza anti-incendio, la donna si descrive come ipnoterapeuta specializzata nella dipendenza da tabacco. Mouraud afferma di credere nella democrazia diretta e di diffidare dei politici, avendo lasciato scheda bianca in varie recenti elezioni. Accusa i "potenti" di Parigi di ignorare i problemi della vita quotidiana di chi non vive nelle grandi città e non ha grandi risorse economiche. "Le persone che non 'sono niente' chiedono di poter vivere in modo degno", ha ribattuto Mouraud all'agenzia Afp. "Come possono essere così ottusi? Si tassa, si aiuta, si tassano gli aiuti e poi si ricomincia", si chiede con il suo fare ironico.
Mentre il suo volto da settimane campeggia su giornali e tv, la segretaria di Stato per l'Ecologia Emmanuelle Wargon ha risposto direttamente a lei in un video su Twitter, dove respinge le accuse della protesta popolare contro il caro-carburante: "Non esiste alcun complotto del governo contro le auto! Rispondo a Mouraud e all'invettiva di certi automobilisti".