Criminalità

Chimico inglese ricatta Supermercati HQ: "Ho messo veleno nel cibo"

L'uomo chiede 2 milioni di sterline per rivelare l'identità del prodotto contaminato. Un timbro manda all'aria l'estorsione

02 Set 2016 - 18:22

"Il veleno che ho messo in uno dei vostri prodotti può uccidere una famiglia in 30 minuti". E' questo il messaggio recapitato dal chimico inglese David Ward alla direzione di un'importante catena di supermercati, la HQ Market. L'uomo, un disoccupato di 51 anni, ha chiesto 2 milioni di sterline -più di 2 milioni di euro- per rivelare dove fosse il veleno: il famigerato cianuro.

Fortunatamente, gli investigatori sono riusciti a individuare il soggetto prima che la minaccia si realizzasse, grazie al Dna ritrovato sul timbro di una fiala che aveva inviato al Supermercato per dimostrare le sue intenzioni. Il ricattatore è così finito in prigione, il giorno prima che scadesse l'ultimatum di 5 giorni dettato per il pagamento.

La polizia ha poi rivelato che il veleno era stato acquistato su internet, nel cosiddetto "deep web". La dose impiegata non era sufficiente per uccidere un uomo, perciò si sarebbe trattato di "una semplice minaccia". Ciò non ha impedito al giudice britannico Mark Dennis di condannare Ward a 7 anni di carcere.

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