Quattro milioni di persone sono senz'acqua a Santiago del Cile: le autorità della capitale cilena sono infatti state costrette a chiudere le condutture poiché il principale fiume che rifornisce la città è stato contaminato a causa di nubifragi e le frane che hanno flagellato il Paese. Ai ristoranti e agli uffici è stata invece ordinata la chiusura.