Il sisma è stato di magnitudo 7.6 e in un primo momento è stato lanciato un moderato allarme tsunami, presto rientrato. Non si hanno per ora notizie di danni o vittime
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Una nuova violenta scossa di terremoto, di magnitudo 7.6, ha colpito alle 23.43 (le 4.43 in Italia) il nord del Cile. Il sisma questa volta non è avvenuto in mare ma ha colpito la terra ferma, con ipocentro a 20 km di profondità ed epicentro 23 km a sud di Iquique, capoluogo della regione di Tarapacà. In un primo momento è stato lanciato un allarme tsunami, di livello "moderato", in Cile e Perù, però rapidamente rientrato.
In un primo momento la scossa era stata indicata come di magnitudo 7.8, salvo poi essere rivista al ribasso dallo United States Geolocical Survey, che ha ricalcolato anche ipocentro ed epicentro, rispettivamente a 40 km di profondità e 19 km a sud di Iquique.
A scopo precauzionale la presidente cilena, Michelle Bachelet, è stata fatta evacuare da un hotel di Arica, 213 km a sud dell'epicentro. La Bachelet si trova nelle zone colpite dalle scosse per supervisionare le operazioni dei servizi d'emergenza.