Per commemorazione Piazza Tiananmen
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L'attivista cinese Pu Zhiqiang è stato condannato a tre anni di prigione con una sentenza "sospesa", una sorta di libertà vigilata che può essere revocata in ogni momento. Pu, 50 anni, è stato arrestato nel 2014 dopo aver partecipato ad una commemorazione del massacro di Piazza Tiananmen. In seguito, è stato accusato e giudicato colpevole di "aver creato problemi e sollevato polemiche" e di "incitamento all'odio interetnico".