E' stato accusato di "gravi insulti" durante uno spettacolo di stand-up comedy. La notizia ha scatenato diverse polemiche in tutto il Paese
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In Cina il comico Li Haoshi e la sua compagnia, la Shanghai Xiaoguo Culture Media Co sono state multate per 14,7 milioni di yuan (2,13 milioni di dollari). Il motivo? Aver gravemente insultato l'esercito durante uno dei suoi spettacoli a Pechino. Il comico avrebbe fatto una battuta sui suoi cani, utilizzando però lo slogan che il leader Xi Jinping ha coniato per le sue forze militari.
La frase si riferiva al comportamento dei suoi cani quando li ha visti inseguire uno scoiattolo, affermando che gli hanno ricordato il motto dell'esercito: "Altri cani che vedi ti farebbero pensare che sono adorabili. Questi due cani mi hanno solo ricordato..."lavora con classe, combatti e vinci le battaglie", questa la battuta incriminata. In una registrazione audio condivisa sul social Weibo, si poteva ascoltare chiaramente il pubblico ridere, ma ciò ha finito per creare ancora più polemiche contro Li.
"Non permetteremo mai a nessuna azienda o individuo di utilizzare la capitale cinese come palcoscenico per calunniare arbitrariamente la gloriosa immagine del PLA", ha affermato il ministero culturale cinese in una nota. Il contratto del comico è stato rescisso, mentre gli spettacoli della compagnia sono stati sospesi in tutta la capitale. Dopo i fatti Li si è scusato tramite un messaggio pubblicato sul proprio profilo Weibo dove oltre a scusarsi afferma che si sarebbe assunto le proprie responsabilità e che avrebbe riflettuto sulle proprie azioni. Da quel momento il suo account è stato disattivato.
Secondo i media statali, una donna di 34 anni, soprannominata Shi, è stata arrestata dopo aver postato online dei commenti a favore del comico, condannando la dura punizione inflitta dal governo. La ragazza avrebbe ammesso di aver pubblicato commenti inappropriati.