Lo scorso anno il Paese ha registrato un totale di 10,62 milioni di bebè, la cifra più bassa dalla fondazione della Repubblica popolare
© IPA
Nel 2021 il tasso di natalità in Cina è crollato ai minimi storici, attestandosi a 7,52 nascite ogni 1.000 persone, in calo su quello di 8,52 del 2020. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, si tratta della cifra più bassa mai registrata nell'Annuario statistico del Paese dal 1978, ed è anche la più bassa dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949. Lo scorso anno il Paese ha registrato un totale di 10,62 milioni di nascite.
La popolazione totale era di 1,413 miliardi alla fine dello scorso anno, con un aumento di 480mila rispetto all'anno precedente.
Il calo dei tassi di natalità fa temere già per la Cina una "bomba a orologeria demografica": troppo pochi lavoratori per sostenere un numero crescente di anziani.
I pochi nuovi nati aumentano anche la pressione sulle ambizioni del Partito Comunista al governo di accrescere la ricchezza nazionale e l'influenza globale con una forza lavoro che è in calo da un decennio.