Cina: erosione naturale, turismo e furtiScomparso un terzo della Grande muraglia
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Le autorità e i media asiatici lanciano l'allarme per le condizioni del monumentoTra sfruttamento turistico e cause naturali le mura si stanno sgretolando
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La Grande muraglia cinese sta scomparendo. Uno dei più celebri monumenti del mondo si sta sgretolando sotto il peso del turismo e delle cause naturali. Secondo le istituzioni di Pechino, le mura sarebbero già diminuite di un terzo del loro volume totale. Una tendenza che non accenna a diminuire e preoccupa il Paese asiatico; la Muraglia è una delle maggiori attrazioni turistiche della Cina, ma proprio i turisti sarebbero la causa principale delle attuali condizioni della fortificazione.
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Come riporta il Guardian, circa il 30% della Muraglia è pian piano scomparso per colpa dell'attività turistica sconsiderata. Molti turisti infatti trafugano pezzi delle mura, in certi casi per rivenderli, e la lunghezza stessa della struttura non consente un controllo capillare da parte delle autorità.
A danneggiare il sito patrimonio dell'Unesco ci sono poi anche causa naturali, come erosione e sgretolamento e dovuto alle intemperie.
Finora le autorità cinesi hanno posto come deterrente per i furti una multa di 5mila yen per chi viene sorpreso a rubare pezzi di muro. Oltre ai turisti, la mano dell'uomo si fa sentire anche a causa degli abitanti della zona, che spesso utilizzano mattoni per costruire le loro abitazioni.
"Non c'è nessuna organizzazione specifica che possa far rispettare le regole. I danni possono essere segnalati solo dalle autorità superiori", spiegano i funzionari della Protezione reliquie di Hebei.
Secondo le prime stime, sarebbero già andati persi 1.962 dei 6.300 chilometri costruiti solo durante la dinastia Ming.