Dopo crisi Borse Shanghai e Shenzhen
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Il futuro dell' economia cinese è "roseo", grazie alle sue "solide basi" e al suo "forte impulso". Lo ha sostenuto il premier cinese Li Keqiang. Dopo la crisi che ha travolto le Borse di Shanghai e di Shenzhen nelle scorse settimane, Li ha assicurato che la Cina non intende promuovere le esportazioni attraverso la svalutazione dello yuan e che non ha alcuna intenzione di innescare una "guerra delle valute".