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Secondo giorno di visite e di incontri per il presidente cinese a Mosca, dopo il faccia a faccia di lunedì tra lui e il leader russo
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L'asse tra Cina e Russia si consolida, nel secondo giorno di visite di Xi Jinping nel Paese. Pechino è infatti pronta a espandere la sua cooperazione con Mosca nei settori del commercio, degli investimenti, della catena degli approvvigionamenti, dell'energia e dell'alta tecnologia. È quanto ha ribadito il presidente cinese nell'incontro tenuto con il premier russo Mikhail Mishustin, osservando che i due Stati sono "partner strategici completi con pieno coordinamento". Mantenere lo "sviluppo sano e stabile dei legami è conforme alla logica storica dei rapporti bilaterali e agli interessi fondamentali dei rispettivi popoli", ha aggiunto Xi. D'altro canto il presidente Vladimir Putin ha salutato il feeling con l'omologo cinese, spiegando che, dopo due ore di colloqui a porte chiuse al Cremlino, "c'è stato uno scambio di vedute franco e sostanzioso". E sul piano di pace cinese per l'Ucraina ha affermato: "Può essere preso come base per un accordo di pace, quando l'Occidente e Kiev saranno pronti".
l due leader hanno firmato una dichiarazione congiunta al Cremlino "sull'approfondimento del partenariato strategico globale di coordinamento dei due Paesi per una nuova era e un nuovo ordine mondiale", sottolineando che la crisi ucraina "dovrebbe essere risolta attraverso colloqui di pace".
La Russia, ha poi spiegato Putin, è pronta a sostenere le aziende cinesi che vogliono sostituire quelle occidentali che hanno lasciato il Paese. Inoltre le due potenze "intendono creare un gruppo di lavoro sul progetto della rotta del Mare del Nord". "Consideriamo promettente la cooperazione con i partner cinesi nello sviluppo del potenziale di transito della rotta artica e siamo pronti a creare un organo di lavoro congiunto", ha dichiarato il presidente russo.
Si prevede che quest'anno la Russia e la Cina non solo raggiungeranno il volume di scambi di 200 miliardi di dollari, ma supereranno anche questo traguardo", ha evidenziato Putin. Il presidente della Federazione Russa ha osservato che è stato formato un pacchetto di 80 progetti bilaterali del valore di circa 165 miliardi di dollari negli investimenti. "Nonostante - ha detto - le conseguenze della pandemia e il pressing delle sanzioni, il volume di scambi nel 2022 ha raggiunto il record storico di 185 miliardi di dollari: si prevede che quest'anno Russia e Cina non solo raggiungeranno un volume commerciale di 200 miliardi di dollari, che abbiamo detto in precedenza con i nostri amici, ma supereremo questo traguardo, con ulteriori opportunità per sbloccare il potenziale delle nostre economie come l'Unione Erasiatica e l'iniziativa del presidente della Repubblica popolare cinese 'La Nuova via della seta'; nel campo degli investimenti, c'è un pacchetto enorme di 80 progetti bilaterali significativi e promettenti in vari settori per un valore di circa 165 miliardi di dollari".
Mosca vuole "utilizzare lo yuan cinese nei pagamenti con Paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina", ha quindi spiegato il capo del Cremlino. "Sono sicuro - ha sottolineato Putin - che queste forme di pagamento saranno sviluppate tra la Russia e i partner e colleghi di Paesi terzi".
Il presidente cinese Xi Jinping ha quindi affermato che è pronto a lavorare con il suo omologo russo per progettare legami bilaterali e di cooperazione che promuovano lo sviluppo e la rivitalizzazione dei due Paesi. "Grazie ai nostri sforzi comuni, le relazioni russo-cinesi mostrano dinamiche di sviluppo sane e sostenibili. La fiducia politica tra i nostri Paesi si approfondisce, gli interessi comuni si moltiplicano", ha osservato il leader cinese. "La cooperazione si sviluppa progressivamente nei settori commerciale ed economico, energetico, culturale, umanitario e interregionale", ha proseguito Xi. Nel corso dei colloqui che si sono tenuti sia ieri sia oggi, Mosca e Pechino "hanno avuto uno scambio approfondito sulle questioni di cooperazione" che hanno dimostrato che sono stati raggiunti "risultati significativi della collaborazione bilaterale". Rivolgendosi infine al suo omologo russo, Xi si è detto pronto a "delineare il piano delle relazioni bilaterali e la collaborazione pratica negli interessi dei due Paesi".
"La Cina e la Russia vorrebbero vedere il mondo giocare con le loro regole". Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, aggiungendo che non definirebbe la relazione tra i due Paesi come un'alleanza. Lunedì l'aveva definita "un matrimonio di interessi".