L'uomo stava rientrando dai festeggiamenti del Capodanno e non aveva i soldi per pagarsi il biglietto del treno. E' stato fermato dalla polizia mentre pedalava in autostrada
Trenta giorni in bicicletta per accorgersi, dopo la lunga pedalata, di aver preso la direzione sbagliata. E' accaduto a un giovane cinese che si è accorto dell'errore solo dopo essere stato arrestato perché era finito in autostrada. L'uomo era stato ai festeggiamenti del Capodanno Cinese a Rizhao, nella provincia del Shandong, in dicembre e stava rientrando a casa sua, in Qiqihar, 1.700 km di distanza.
Ma è stato fermato dagli agenti nella provincia centrale di Anhui, mentre stava viaggiando in tutt'altra direzione. A raccontare la sua storia è la Bbc, che ha ripreso il report dal giornale cinese People's Online Daily. L'uomo ha raccontato alla polizia di essersi messo in viaggio in bici perché non aveva soldi per pagarsi i mezzi pubblici. Gli agenti gli hanno così pagato il biglietto del treno per permettergli di tornare a casa sua.
Nei trenta giorni di viaggio sulle due ruote l'uomo, a corto di soldi, ha vissuto negli internet café trovati sul suo cammino. L'uomo non è in grado di leggere le cartine, dice il report, e per questo ha dovuto affidarsi alle indicazioni dei passanti: sbagliandosi di grosso.