Tolleranza zero del governo di Pechino per contenere la diffusione del virus a un mese dalle Olimpiadi invernali. Nonostante il numero esiguo di casi accertati, la città di Yuzhou finisce in isolamento
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Tre casi asintomatici di Covid-19 in città. É bastata questa scoperta per convincere le autorità cinesi a imporre il lockdown agli abitanti di Yuzhou, più di un milione di persone. Le Olimpiadi invernali di Pechino si avvicinano e il governo cinese aumenta le restrizioni puntando sulla sua consueta strategia "covid Zero".
Yuzhou, si trova nella provincia di Henan a 800 km a Sud di Pechino. Dalla capitale, che ospiterà dal 4 al 20 febbraio prossimi i giochi olimpici invernali, è parecchia la distanza ma non sufficiente per il governo cinese che ha aumentato la vigilanza ai massimi livelli. Così la decisione di obbligare 1,2 milioni di persone a non uscire di casa, senza dare ulteriori informazioni sulla durata del provvedimento.
In città erano già stati sospesi i trasporti pubblici mentre i centri commerciali, i musei e le attrazioni turistiche erano stati chiusi. Adesso "verranno posizionate barriere per applicare rigorosamente le misure di prevenzione", ha avvertito il municipio sul suo account Weibo ufficiale.
Situazione epidemiologica - A un mese dalle Olimpiadi invernali, la Cina ha registrato nelle ultime 24 ore 175 nuovi casi di Covid: tra questi, cinque sono stati rilevati nella provincia di Henan, 95 nella provincia di Shaanxi a Xi'an, città che si trova in lockdown da quasi due settimane, e otto in un focolaio legato a una fabbrica di abbigliamento nella città orientale di Ningbo.