Israele, dopo la pioggia di razzi dal Libano e le tensioni a Gaza, ha deciso anche il rafforzamento delle truppe regolari dislocate nelle zone militari centrali. La Russia: "Fermare l'escalation"
In Cisgiordania, nella Valle del Giordano, un attentato palestinese a colpi d'arma fuoco ha provocato la morte di due israeliane. Lo hanno riportato l'esercito israeliano e i servizi di emergenza, specificando che una terza persona è rimasta ferita gravemente. La polizia ha aggiunto che "il terrorista è fuggito ed è attualmente ricercato". In un primo momento si è pensato a un incidente stradale ma poi sono stati trovati i fori dei proiettili nella carrozzeria dell'auto.
Israele, in seguito agli eventi della scorsa notte in Libano e a Gaza, e anche in seguito all'attentato terroristico palestinese avvenuto nella valle del Giordano in Cisgiordania, ha ordinato il richiamo dei riservisti per le difese aeree e per l'aviazione. Il capo di stato maggiore israeliano, generale Herzi Halevi, ha avuto una consultazione con i responsabili alla sicurezza, rende noto il portavoce militare, decidendo anche il rafforzamento delle truppe regolari dislocate nella zona militare centrale, che include la Cisgiordania.
La Russia ha ribadito l'importanza di onorare lo status quo dei luoghi santi di Gerusalemme oltre a rispettare i diritti religiosi tra Palestina e Israele. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, invitando Israele e la Palestina ad astenersi da iniziative conflittuali e a tornare a un cessate il fuoco, "nell'interesse a prevenire ulteriore escalation di violenza".