I funzionari di quasi 200 Paesi non sono riusciti a superare lo stallo su alcuni punti chiave, in particolare la regolamentazione dei mercati internazionali del carbone. Guterres: "Occasione persa"
Il vertice di Madrid sul clima si è chiuso solo con un generico appello e nessun accordo. Un fallimento, dunque, che ha provocato l'ira degli ambientalisti. La Cop25, che ha riunito quasi 200 Paesi, si è conclusa con un giorno e mezzo di ritardo. Ma neanche il prolungamento del negoziato ha risolto il nodo dell`articolo 6 dell'accordo di Parigi sui mercati della CO2. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres: "Occasione persa".
Raggiunta solo un'intesa di compromesso Il vertice si è chiuso con una dichiarazione al ribasso e un appello generico ai Paesi a fare "sforzi più ambiziosi." Quella che è stata raggiunta è un'intesa di compromesso: c'è l'accordo sul fatto che quanto al taglio delle emissioni sarà necessario mettere sul tavolo nuove promesse, più ambiziose, entro la conferenza del prossimo anno a Glasgow (per questo hanno spinto l'Ue e i piccoli Stati insulari, con l'opposizione di Usa, Brasile, India e Cina); ma non si è trovata l'intesa sul mercato di carbonio e lo si e' rinviato alla prossima riunione a Glasgow.
Paesi ricchi costretti ad aumentare gli impegni nel ridurre i gas serra La Conferenza mondiale sul clima si è chiusa con la vittoria dei Paesi vulnerabili (quelli che rischiano di sparire come le piccole isole del Pacifico) rispetto a quelli ricchi sul punto dell' "ambizione": cioè, entro l'anno prossimo questi ultimi dovranno indicare (sarà un obbligo, non un'opzione) di quanto aumenteranno gli impegni per tagliare i gas serra. Il 2020 sarà cruciale, quindi, per salvare l'accordo di Parigi.
La rabbia degli ambientalisti Greenpeace ritiene che i progressi che ci si auspicava emergessero dalla Cop25 siano stati "ancora una volta compromessi dagli interessi delle compagnie dei combustibili fossili e di quelle imprese che vedono in un accordo multilaterale contro l'emergenza climatica una minaccia per i loro margini di profitto". Così l'associazione in una nota.
Greta Thunberg: "Scienza ignorata, non ci arrenderemo" "La scienza è chiara, ma la si sta ignorando. Qualunque cosa accada non ci arrenderemo mai. Abbiamo solo appena iniziato". Così su Twitter Greta Thunberg ha commentato gli esiti della Conferenza mondiale dell'Onu sui cambiamenti climatici, definiti "fallimentari" dalla giovane attivista.
Guterres: "Deluso da Cop25, occasione persa" Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres si è detto "deluso" dai risultati della conferenza sul clima Cop25, affermando che "la comunità internazionale ha perso una opportunità importante per mostrare maggiore ambizione" nell'affrontare la crisi dei cambiamenti climatici. Lo ha scritto su Twitter, sottolineando poi: "Non dobbiamo arrenderci, e io non mi arrendero'".