L'attivista svedese è stata processata per avere disubbidito alle forze dell'ordine durante una protesta contro i cambiamenti climatici. Si è dichiarata "non colpevole"
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Greta Thunberg è stata condannata per avere disobbedito alle forze dell'ordine durante un'azione di protesta contro i cambiamenti climatici. Se l'è cavata con una multa. I fatti risalgono allo scorso 19 giugno, quando le immagini dell'attivista svedese che veniva portata via dalla polizia fecero il giro del mondo.
L'udienza contro Greta Thunberg si è svolta presso il tribunale di Malmo, in Svezia. Durante il processo l'attivista ha detto: "Sì, è vero, ero lì quel giorno e ho ricevuto un ordine dalla polizia al quale non ho obbedito". Ha, però, negato di avere commesso "qualsiasi reato".
A dare la notizia della condanna è il quotidiano Aftonbladet. L'ammontare della multa è ancora da determinare, ma sarà proporzionato al reddito di Greta Thunberg, che nel procedimento si è, quindi, dichiarata non colpevole. Durante la manifestazione, Greta Thunberg aveva bloccato insieme a un gruppo di dimostranti una strada al passaggio di camion che trasportavano petrolio dal porto.