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Accordo storico all'Onu per la protezione dell'alto mare, quello che a oltre 200 miglia nautiche dalle coste esula dalle giurisdizioni nazionali e rappresenta i due terzi degli oceani, costituendo un ecosistema vitale per l'umanità. Il disco verde è arrivato dopo oltre 15 anni di discussioni, di cui quattro di negoziazioni formali, e una maratona finale di 48 ore al Palazzo di Vetro. Il testo, concordato dai Paesi membri, sarà adottato dopo l'esame degli uffici legali e la traduzione nelle sei lingue delle Nazioni Unite. Poi dovrà essere ratificato da un numero sufficiente di Paesi. Il contenuto non è stato reso noto ma tutti hanno accolto l'intesa come una svolta storica e decisiva per l'attuazione dell'impegno "30x30" preso alla conferenza Onu di dicembre sulla biodiversità, per proteggere un terzo dei mari (e delle terre) entro il 2030.