Grazie anche al contributo dell'Italia, diventa ora possibile osservare un mondo di fenomeni completamente nuovi. Gianotti: "Passo storico"
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E' cominciata al Cern di Ginevra la "rivoluzione" della fisica, con le prime collisioni di particelle all'energia record di 13 TeV (13.000 miliardi di elettronvolt). Diventa in questo modo possibile osservare un mondo di fenomeni completamente nuovi, che la fisica tradizionale finora non era in grado di descrivere. Il direttore designato del centro, Fabiola Gianotti: "Un passo storico per la fisica e la tecnologia".
"Questo passo è stato reso possibile anche dall'importante contributo dell'Italia", ha aggiunto la Gianotti, prima donna a capo del laboratorio di Ginevra, in Svizzera.
Heuer: "Risultato fantastico" - "Un risultato fantastico!". E' il commento entusiasta del direttore generale del Cern, Rolf Heuer, alle prime collisioni avvenute all'energia record di 13 TeV nell'acceleratore più grande del mondo: "Adesso non dobbiamo avere fretta: i risultati non arriveranno domani, né fra una settimana, ma sicuramente arriveranno e saranno straordinari", ha concluso rivolgendosi ai ricercatori.
Era stato lo stesso Heuer, a inizio aprile, ad annunciare il riavvio, dopo due anni di manutenzione, del super-acceleratore Lhc del Centro Europeo di Ricerca Nucleare (Cern).