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Almeno 66 persone sono state uccise e quasi 1.300 sono state costrette a lasciare le loro abitazioni il mese scorso in una regione della Colombia nord-orientale, al confine con il Venezuela, in seguito a scontri tra due gruppi armati rivali. E' il bilancio reso noto dalle autorità colombiane. "Preoccupa il panorama generato dal confronto armato tra l'Eln (l'Esercito di liberazione nazionale) e le fazioni dissidenti delle Farc" (le Forze armate rivoluzionarie della Colombia), scrive in un messaggio su Twitter l'ufficio del Difensore del popolo, un'istituzione per la tutela dei diritti umani.