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Il conflitto in corso da oltre un mese tra guerriglieri dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln) e criminali dissidenti delle disciolte Forze armate rivoluzionarie di Colombia nella regione del Catatumbo ha colpito almeno 91mila civili. Lo riferisce l'ultimo rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, che lancia l'allarme in particolare sugli sfollati, il cui numero ha già superato le 50mila persone. I cittadini costretti a lasciare le proprie case si sono diretti principalmente nelle città di Cúcuta, Tibú e Ocaña, dove cercano rifugio in strutture di accoglienza allestite dal governo, hotel o conoscenti. A questi, segnala l'Ocha, si aggiungono le 27.381 persone "sequestrate" nelle proprie abitazioni o che "subiscono limitazioni alla mobilità a causa degli scontri armati".