Il patron di Meta: "Ancora nessun accordo". Intanto, dopo il "no" al Colosseo, si fanno avanti Pompei, la Calabria, Taormina e Ostia
Il combattimento tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk? Il fondatore di Facebook frena. In un messaggio su Threads, piattaforma rivale di X, Zuckeberg ha precisato: "Se mai si sarà d'accordo su un vero appuntamento, lo saprete da me. Fino ad allora, per favore presumete che tutto ciò che dice non sia stato concordato". Intanto, in Italia diventa sempre più infuocato il dibattito sulla location che ospiterà l'epico incontro di arti marziali: escluso il Colosseo, si sono fatti avanti Pompei e la Calabria.
"Amo questo sport e sono pronto a combattere dal giorno in cui Elon mi ha sfidato", ha scritto Mark Zuckerberg su Threads. Il fondatore di Facebook, dopo avere precisato che ancora non c'è alcun accordo con Elon Musk sull'incontro, ha aggiunto: "Condividerò i dettagli sul mio prossimo combattimento quando sarà pronto".
Intanto, dopo che il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha precisato che non verrà concesso il Colosseo, da più parti arrivano inviti ai due sfidanti affinché scelgano come location un'altra città italiana. "Ho avuto una lunga e amichevole conversazione con Elon Musk", ha spiegato Sangiuliano, "abbiamo parlato della comune passione per la storia dell’antica Roma. Stiamo ragionando su come organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi. Non si terrà a Roma". Il ministro ha spiegato che è prevista la donazione di una ingente somma di denaro da devolvere a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica.
Scartato il Colosseo, il primo a farsi avanti è stato il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che ha detto: "Pompei è il miglior sito dove ospitare la sfida mondiale tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. Dai contatti istituzionali che ho avuto, penso che la scelta ricadrà su Pompei. Io sono ottimista". Il primo cittadino ha anche risposto a chi sta criticando l'iniziativa sostenendo che l'Italia non è un luna park. "Forse sfugge", ha detto, "che ci sarà una donazione di circa 200 milioni per due ospedali pediatrici. Non so a quali strutture arriverà questa beneficenza, ma dovunque sia come italiano sarò contento".
Il sindaco di Pompei ha proposto di ospitare il combattimento nell'Anfiteatro. Ma a farsi avanti è anche la Calabria. Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha detto: "Potrebbe essere una bella occasione, alternativa e fuori dai soliti schemi, per rievocare la storia millenaria delle civiltà più antiche, per fare beneficenza, e per promuovere il territorio. Questa mattina ho sentito il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ed ho ufficialmente candidato la Calabria a ospitare questo evento mondiale. La nostra Regione, la culla dei Bronzi di Riace, ha tutte le carte in regola, storiche, culturali e sociali, per poter raccogliere questa sfida”.
Anche il sindaco di Taormina si è detto pronto ad accogliere la sfida epocale nel meraviglioso teatro Antico. "Se cercate una location epica, suggestiva e incantevole", ha affermato il sindaco Cateno De Luca, "Taormina c’è". Tra le altre ipotesi, anche l'Arena di Verona e Ostia.