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L'Onu stima che 2,3 milioni di persone rischiano di morire di fame nei prossimi mesi in Congo, a causa di una doppia emergenza: quella climatica e quella generata dalla guerra civile. Quasi 10.000 persone nella provincia del Tanganica, nella Repubblica Democratica del Congo, sono state costrette infatti a lasciare le loro case a causa delle gravi inondazioni, dovute alle piogge torrenziali, mentre la popolazione continua a scappare dai combattimenti nella parte orientale del Paese. L'Unhcr ha denunciato come "questa nuova situazione di emergenza evidenzi la doppia crisi che il Congo deve affrontare, dove shock meteorologici estremi, come le inondazioni, si aggiungono alle sofferenze causate dal conflitto in corso e dagli sfollamenti di massa".