LIVE
Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

"riformare il mercato elettrico"

Consiglio Ue: il nodo energia, tetto al prezzo del gas e migranti

Sul vertice e sull'Ue aleggia l'ombra dell'inchiesta Qatar. Metsola: "Anni per costruire fiducia, un attimo per distruggerla"

15 Dic 2022 - 09:59
 © Afp

© Afp

Ultimo Consiglio europeo dell'anno, primo per il premier Giorgia Meloni. Tra i nodi principali la questione energetica, la riforma strutturale del mercato elettrico che diversi governi chiedono alla Commissione di accelerare, e il difficile accordo, vicino ma non ancora raggiunto, sul tetto al prezzo del gas, punto sul quale l'Italia insiste molto, affiancata dai Paesi del sud dell'Europa. Altra voce centrale la discussione sulle relazioni Europa-Usa. C'è, infine, un tema che, pur non ufficialmente in agenda, rischia di irrompere nei colloqui tra i leader: quello dei migranti, soprattutto dopo le tensioni tra Italia e Francia. Ma su tutto il vertice aleggia l'ombra dello scandalo corruzione Qatar.



Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, nel corso dei suoi interventi al Consiglio europeo sul tema dell'energia ha sottolineato "la necessità di trovare una soluzione riguardo al meccanismo di riduzione del prezzo del gas".


I leader dell'Ue riuniti in Consiglio al termine del confronto sulle relazioni transatlantiche hanno incaricato la Commissione di presentare entro gennaio delle proposte "per mobilitare gli strumenti nazionali e dell'Ue per migliorare le condizioni per gli investimenti e di presentare una strategia per incrementare la competitività e produttività dell'Ue entro l'inizio del 2023". È quanto si apprende da un funzionario europeo. La misura richiesta rientra nella strategia europea per rispondere all'Inflation Reduction Act (Ira) degli Usa.


"Penso che i ministri dell'energia martedi' abbiano fatto grandi progressi per noi di salvaguardie con un importante meccanismo di disattivazione", visto che "siamo preoccupati che il gas possa andar via dall'Europa". "La questione principale credo sia ora dove fissare il prezzo quando questo sistema inizierà a funzionare e credo che i ministri dell'energia lunedì potranno arrivare a un compromesso". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles.


"Il Consiglio europeo condanna fermamente le recenti condanne alla pena di morte pronunciate ed eseguite nel contesto delle proteste in corso in Iran. Invita le autorità iraniane a porre immediatamente fine a questa pratica e ad annullare senza indugio le recenti sentenze. L'Unione europea si oppone fermamente all'uso della pena di morte in ogni momento e in ogni circostanza, in quanto inaccettabile negazione della dignità e dell'integrità umana". E' quanto si legge nelle conclusioni che approdano al summit dei leader europei.


"Il Consiglio europeo si compiace dei progressi compiuti e invita il Consiglio Ue a portare urgentemente a termine i lavori sulle proposte di un regolamento" sull'energia. È quanto si legge nelle conclusioni che approdano oggi al summit dei leader europei. Nel testo si fa esplicito riferimento al price cap visto che si invita il Consiglio Ue a "finalizzare un regolamento che istituisce un meccanismo di correzione del mercato per proteggere i cittadini e l'economia da prezzi eccessivamente elevati".  (ndr. Consiglio europeo e consiglio dell'Ue hanno ruoli diversi).


"Le accuse penali che coinvolgono il Parlamento europeo sono un colpo alla democrazia e a tutto ciò su cui abbiamo lavorato per molti anni. Ci sono voluti anni per costruire la fiducia e un attimo per distruggerla". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo al Consiglio Europeo di Bruxelles.


"Le discussioni sui prezzi dell'energia hanno fatto buoni progressi dall'ultima presa di posizione, e anche i dibattiti dei ministri dell'Energia hanno fatto ottimi progressi. Sono certo che oggi riusciremo a concordare tra noi alcune altre piccole condizioni residue, soprattutto a margine, in modo che sono sicuro che nel corso del tempo si troverà una soluzione consensuale comune". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al Consiglio europeo. 


"Credo che il tema della risposta europea sull'energia sia molto politico e poco tecnico". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles.


"Sono molte le materie rilevanti all'ordine del giorno del Consiglio con sicuramente la questione economica energetica, il sostegno all'Ucraina, il Vicinato Sud, la dimensione mediterranea. Avete visto questo governo stia proiettando l'Italia sulla sua dimensione mediterranea, nel rapporto con il Nord Africa, con i paesi del Mediterraneo, che chiaramente diventa molto importante sia in termini di cooperazione, di cooperazione energetica e ovviamente per quello che riguarda la vicenda migratoria che, come sapete, chiediamo di affrontare sul piano strutturale. Diciamo che sicuramente faremo la nostra parte". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri