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Alla Cop 27 di Sharm el Sheikh Charles Michel ha detto che c'è una "pistola climatica puntata alle nostre tempie". Per il presidente del Consiglio Ue, "abbiamo i minuti contati e la guerra della Russia contro l'Ucraina ha reso la sfida globale ancora più complessa. Il Cremlino ha deciso di fare dell'energia un'arma di destabilizzazione su ampia scala, puntando le sue armi direttamente sull'Europa e sui mercati mondiali dell'energia. Non ci sono dubbi. Questa crisi rafforza ancora di più la determinazione dell'Unione europea. Siamo e resteremo campioni dell'azione per il clima".