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Summit a Seul tra il presidente Usa e quello sudcoreano. I due Paesi hanno ribadito "l'importanza di preservare la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan"
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Al termine di un vertice a Seul, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello sudcoreano Yoon Suk-yeol "hanno concordato di avviare discussioni sull'espansione della portata delle esercitazioni militari combinate e dell'addestramento in tutta la penisola coreana". La mossa punta a scoraggiare la minaccia nucleare di Pyongyang. Biden non ha comunque escluso un potenziale incontro con Kim Jog-un: un meeting, ha detto il presidente Usa, "dipenderà dalla sincerità" del leader nord-coreano.
Nel corso della conferenza stampa con Yoon, il presidente Usa ha quindi rivelato: "Abbiamo offerto vaccini contro il Covid-19 alla Corea del Nord, ma non abbiamo ricevuto risposta".
"Tutelare pace e stabilità in stretto Taiwan" - La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno quindi ribadito "l'importanza di preservare la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan". Si tratta di un riferimento destinato a creare una dura reazione della Cina, che rivendica la sovranità sull'isola e che considera le vicende legate all'isola come "questioni interne", rappresentando un esordio assoluto nelle dichiarazioni congiunte tra i due Paesi. L'amministrazione precedente di Moon Jae-in, infatti, ha sempre opposto forti resistenze per evitare ritorsioni cinesi.
Gli Usa cresceranno più della Cina: prima volta in 45 anni - Biden ha inoltre sottolineato che per la prima volta in 45 anni gli Usa crescono più della Cina, riferendosi a una proiezione fatta da Bloomberg, secondo cui per il 2022 il tasso di crescita medio di Pechino si manterrà al 2% contro il 2,8% di Washington. Non succedeva dal 1976, ha osservato il capo della Casa Bianca, precisando che "non è mai una buona idea scommettere contro gli Stati Uniti".