Tensione sul 38esimo parallelo

Tensione tra le Coree, il Nord fa esplodere un ufficio di collegamento con il Sud

Sale la tensione sul 38esimo parallelo. Seul: "Risponderemo con fermezza a ogni provocazione". E Moon Jae-in convoca il Consiglio di sicurezza nazionale

17 Giu 2020 - 17:41

La Corea del Nord "ha messo in pratica la decisione di distruggere completamente l'ufficio di collegamento inter-coreano nella zona industriale di Kaesong, ancora in territorio nordcoreano ma vicino al confine. per tagliare tutte le linee di comunicazione tra Nord e Sud". Lo ha reso noto l'Agenzia centrale nordcoreana. L'esplosione è avvenuta alle 14:50 ora locale. Immediata la replica di Seul: "Risponderemo con fermezza a ogni provocazione".

La distruzione è avvenuta "per assicurare che questa gentaglia, e chi ha nascosto questa gentaglia, paghi a caro prezzo per i loro crimini", ha precisato l'agenza Kcna, facendo riferimento ai disertori che dalla Corea del Sud inviano materiale di propaganda verso il Nord.

Le immagini dell'esplosione Le immagini diffuse dall'agenzia di stampa Yonhap hanno mostrato fumo provenire da quello che sembra essere un complesso di edifici. L'agenzia ha dichiarato che l'area faceva parte di un parco industriale, ora chiuso, dove si trovava l'ufficio di collegamento. La deflagrazione è giunta dopo le minacce da parte della sorella del leader nordcoreano Kim Jong un, Kim Yo Jong, che aveva parlato della possibilità di distruggere "l'inutile ufficio di collegamento", minacciando anche l'arrivo dell'esercito nella zona demilitarizzata per contrastare l'invio di materiale di propaganda dal Sud.

Seul: "Risponderemo con fermezza a ogni provocazione" La Corea del Sud "risponderà con fermezza a ogni possibile provocazione militare della Corea del Nord". Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Seul. "Per quanto riguarda le attuali situazioni di sicurezza, i nostri militari stanno monitorando da vicino i movimenti delle forze armate nordcoreane 24 ore su 24 ed hanno fatto del loro meglio per gestire la situazione ed evitare che si trasformasse in una crisi militare", ha detto ancora, precisando che "se la Corea del Nord compirà azioni militari provocatorie, i nostri militari risponderanno con fermezza". Intanto il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha convocato il Consiglio di sicurezza nazionale.

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