Le autorità dell'isola hanno distribuito ai 162 mila abitanti il materiale informativo
Le minacce della Corea del Nord hanno messo in allarme prima le Hawaii, ora anche Guam. Il Dipartimento di Sicurezza dell'isola, situata nell'oceano Pacifico occidentale, ha deciso di diffondere ai 162mila abitanti le istruzioni ufficiali su come comportarsi in caso di un attacco missilistico nucleare. Le autorità hanno pubblicato sui social e sul suo sito web un documento di due pagine contenente le indicazioni.
Tra i suggerimenti del Guam Homeland Security and Office of Civil Defense, c'è anche quello preventivo di "stilare una lista di potenziali rifugi in cemento vicino all'abitazione, alla scuola o al luogo di lavoro". In caso di attacco missilistico, si invita a “non guardare il lampo (dell’esplosione): vi perché rendere ciechi", ma di "sdraiarsi a terra e di coprirsi la testa con le mani", ricordando che "se l’esplosione è distante, l’onda d’urto potrebbe impiegare anche 30 secondi ad arrivare". Si consiglia anche di "farsi una doccia, quandopossibile, con acqua e sapone in abbondanza, senza però sfregarsi la pelle" e "di non usare il balsamo nei capelli perché farebbe aderire la radioattività ai capelli".
La Corea del Nord, nei giorni scorsi, ha dichiarato che un missile impiegherebbe solo 18 minuti a coprire i 3.400 chilometri che la separano dall'isola statunitense e di essere pronta a lanciarlo entro Ferragosto per dare un avvertimento agli Usa. Nonostante le minacce, però, l'ufficio del Turismo di Guam si dice tranquillo: "Le circostanze non sono delle migliori, ma questa è un'ottima opportunità per farci conoscere dal resto del mondo: la nostra cultura, dove siamo e chi siamo", ha spiegato Josh Tyquiengco del Guam Visitors Bureau, che ha aggiunto: "Le disdette sono esigue, principalmente turisti sudcoreani". L'isola, in media, ospita circa 1.5 milioni di persone all'anno.