Il leader nordcoreano incontra il premier Lee Hsien Loong. Il colloquio col presidente americano è invece fissato per il 12 giugno
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Il leader nordcoreano Kim Jong-un è giunto a Singapore in vista dello storico summit con il presidente americano Donald Trump fissato per il 12 giugno. Il dittatore ha incontrato il premier locale Lee Hsien Loong nella sua sede ufficiale. "L'intero mondo sta guardando a questo incontro", ha dichiarato Kim. Nella città-Stato asiatica è arrivato anche il numero uno della Casa Bianca, dopo un volo di circa 17 ore dal Canada.
Il dialogo tra Corea del Nord e Stati Uniti rappresenta un tentativo per mettere fine all'escalation nucleare. Al centro dei colloqui ci sarà anche la conclusione formale della guerra tra le due Coree, dopo 65 anni.
Kim è arrivato a Singapore a bordo di un 747 della Air China. Il ministro degli Esteri di Singapore, Vivian Balakrishnan, ha twittato una foto mentre stringe la mano a Kim all'aeroporto di Changi. Il leader nordcoreano è stato poi condotto in centro su una limousine blindata, accompagnata da un corteo di oltre venti auto e da agenti di sicurezza che hanno accelerato il passo fino a coprire l'ultimo tratto correndo.
Il dialogo tra Kim e Lee - Kim ha ringraziato Lee "per gli sforzi sinceri. Siamo stati in grado di completare i preparativi per questo storico incontro. E voglio ringraziarti per questo. E se sarà un successo, Singapore entrerà nella storia". Lee, a sua volta, ha ringraziato Kim per "essere arrivato" e per aver chiesto di tenere il vertice a Singapore". I due leader, come sottolineato in una nota del ministero degli Esteri, hanno parlato in un clima molto cordiale discutendo delle relazioni bilaterali e delle novità nella penisola coreana. "Il premier Lee si è complimentato per la decisione presa da Ki e Trump di tenere insieme il summit", auspicando la sua riuscita su tutti i livelli al fine di favorire le prospettive di pace e di stabilità su una più ampia area regionale. Lee incontrerà lunedì il presidente Trump giunto Singapore in serata.
Papa Francesco: "Il colloquio assicuri futuro di pace" - "Prego affinché i colloqui fra Stati Uniti e Corea del Nord che avranno luogo nei prossimi giorni a Singapore possano contribuire allo sviluppo di un percorso positivo che assicuri un futuro di pace per la penisola coreana e per il mondo intero". E' l'appello lanciato da Papa Francesco durante l'Angelus, aggiungendo: "Desidero far giungere all'amato popolo coreano il mio pensiero nell'amicizia e nella preghiera".