E' il primo test da settembre, quando un missile è arrivato oltre l'isola di Hokkaido. L'esercito sudcoreano si prepara per reagire. il presidente Usa: "Gestiremo la situazione". Tokyo chiama l'Onu
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Pyongyang ha lanciato un missile intercontinentale, che per gittata avrebbe potuto raggiungere le Hawaii. Nelle ultime ore il Giappone aveva annunciato di aver intercettato segnali radio che facevano pensare alla preparazione di un nuovo lancio. E' il primo test da settembre, quando un missile è arrivato oltre Hokkaido. Anche questo missile è caduto vicino alle acque giapponesi. Il presidente Usa: "Gestiremo la situazione". Tokyo chiama l'Onu.
"E' una situazione che gestiremo, di cui ci prenderemo cura", ha ribadito Donald Trump, parlando con i giornalisti dalla Casa Bianca. Intanto Tokyo, insieme a Washington e Seul, ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio Onu.
Donald Trump e il premier giapponese Shinzo Abe hanno avuto un colloquio telefonico. "I due leader hanno concordato che le azioni provocatorie del regime nordcoreano stanno minando la sua sicurezza e isolandolo ulteriormente dalla comunità internazionale". Trump e Abe "hanno ribadito il loro impegno a combattere la minaccia nordcoreana".
Secondo il segretario di Stato americano Rex Tillerson per ora "restano le opzioni diplomatiche" per affrontare la minaccia lanciata da Kim Jong-un. Tillerson ha chiesto alla comunità internazionale di prendere altre misure oltre le sanzioni già adottate dall'Onu, come "proibire il traffico marittimo che trasporta beni verso e dalla Corea del Nord".
La reazione di Seul - Le autorità militari sudcoreane preparano un'esercitazione missilistica "per un raid di precisione" in risposta al lancio di un missile della Corea del Nord. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha definito l'offensiva nordcoreana "una seria minaccia" alla pace globale e ha chiesto una maggior pressione internazionale e nuove sanzioni contro Pyongyang, per scoraggiarne le ambizioni nucleari.
Francia: "Rafforzare le sanzioni contro Pyongyang" - "Oggi più che mai è tempo di rafforzare la pressione e le sanzioni sulla Corea del Nord". Lo afferma in una nota diffusa il ministro degli Esteri della Francia, Jean-Yves Le Drian, condannando "fermamente" il nuovo test missilistico di Pyongyang. "Parigi - prosegue il ministro - esprime solidarietà con il Giappone e la Corea del Sud in prima linea dinanzi a questa minaccia".
Missile avrebbe potuto raggiungere Hawaii - Il missile intercontinentale testato in piena notte dalla Corea del Nord avrebbe potuto raggiungere almeno le Hawaii con una traiettoria modulata sui parametri di lancio standard: i militari Usa e sudcoreani hanno stimato che il vettore ha coperto circa 960 km e toccato un'altitudine massima intorno ai 4.500 km. Con un angolo di lancio meno alto, il missile avrebbe superato facilmente i 10.000 km di distanza, oltre i 7.575 km delle Hawaii che ospitano il quartier generale delle forze armate Usa nel Pacifico.