Sarebbero caduti nel Mare del Giappone dopo un volo di 250 km. Seul ha annunciato che le forze militari statunitensi e sudcoreane andranno avanti con le loro esercitazioni congiunte
La Corea del Nord ha compiuto nuovi lanci di missili balistici che sarebbero caduti nel Mare del Giappone dopo un volo di 250 chilometri circa. Lo scrivono l'agenzia di stampa sudcoreana, Yonhap, che cita i militari di Seul, e quella giapponese, Kyodo. Seul ha annunciato che le forze militari statunitensi e sudcoreane andranno avanti con le loro esercitazioni congiunte in risposta agli ultimi lanci.
In un comunicato, lo stato maggiore interforze della Corea del Sud parla di un lancio di "tre missili", tutti a corto raggio, in direzione nord-est, caduti in mare dopo circa 250 km, fra il Giappone e la Penisola coreana. I militari di Seul sono citati in un tweet dall'agenzia sudcoreana Yonhap. L'intelligence militare sudcoreana ha esaminato le tracce radar. Il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, scrive Yonhap, è stato informato.
Dei tre missili lanciati uno è esploso subito - I militari americani sostengono che i lanci siano sostanzialmente falliti. "Il primo e il terzo non sono riusciti a volare a lungo. Il secondo missile lanciato sarebbe invece esploso quasi subito", ha dichiarato - citato da Bbc - Dave Benham, comandante dello Us Pacific Command, secondo il quale non c'è stata la minima minaccia a Guam o al territorio degli Usa. Secondo Seul, i missili sono caduti dopo 250 km nel Mare del Giappone. I vari missili, secondo il ministero della Difesa sudcoreano, sono stati lanciato a partire dalle 6:49 locali (le 23:49 in Italia) dalla provincia nordcoreana di Gangwon. "I militari mantengono un'attenta sorveglianza sulla Corea del Nord nel caso di ulteriori provocazioni", fa sapere il ministero della Difesa sudcoreana.
Qualche giorno fa le parole di Trump: "Kim inizia a rispettarci" - Il lancio arriva pochi giorni dopo che Donald Trump e il segretario di Stato Rex Tillerson avevano sottolineato il nuovo atteggiamento più moderato della Corea del Nord e l'interruzione dei lanci missilistici. "Credo che stia cominciando a rispettarci", aveva detto il presidente in un comizio martedì, riferendosi al leader nordcoreano Kim Jong-un. "Rispetto moltissimo questo fatto. E forse, o forse no, qualcosa di positivo può succedere", aveva aggiunto.