"Il dispiegamento statunitense di risorse strategiche soddisfa le nostre direttive per l'uso di armi nucleari", ha dichiarato in una nota il ministro della Difesa
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La Corea del Nord ha affermato che l'arrivo in porto in Corea del Sud due giorni fa di un sottomarino nucleare statunitense potrebbe costringere Pyongyang all'uso di armi nucleari. "Il dispiegamento statunitense di risorse strategiche nucleari, tra cui un sottomarino, soddisfa le nostre direttive per l'uso di armi nucleari", ha dichiarato in una nota il ministro della Difesa di Pyongyang, Kang Sun Nam, che accusa Washington e Seul di esacerbare le tensioni nella regione.
Dichiarazioni rilasciate dopo l'arrivo al porto di Busan, in Corea del Sud, scortato da due cacciatorpedinieri statunitensi, dell'Uss Kentucky, il primo sottomarino nucleare schierato dagli Stati Uniti in Corea del Sud da 40 anni a questa parte. Il sottomarino può essere armato con 20 missili balistici Trident e 80 testate nucleari. Non è noto, tuttavia, se l'Uss Kentucky abbia attualmente a bordo armi atomiche.
Il mese scorso era già arrivata a Busan, la Uss Michigan, in grado di portare a bordo missili da crociera Tomahawk. Tali unità sono state inviate dagli Stati Uniti in Corea del Sud nel quadro di un accordo raggiunto ad aprile alla Casa Bianca dai presidenti Joe Biden e Yoon Suk-yeol, con la richiesta di quest'ultimo che Washington estendesse il proprio impegno alla difesa del territorio sudcoreano con i propri asset nucleari alla luce delle crescenti minacce missilistiche della Corea del Nord. In settimana, ad alimentare ulteriormente le tensioni nella Penisola, vi è stato l'episodio del militare statunitense di stanza in Corea del Sud arrestato in territorio nordcoreano dopo aver varcato senza autorizzazione la Linea di demarcazione militare tra le due Coree. La vicenda non è stata ancora commentata da Pyongyang.