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I sostenitori del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, a seguito del suo arresto formale deciso dalla Corte giorni dopo il suo fermo nel compound presidenziale a Seul, hanno fatto irruzione nel tribunale, rompendo le finestre. Lo riferisce l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, precisando che alcuni hanno lanciato una sedia di plastica, rifiuti e altri oggetti verso gli agenti di polizia che circondavano l'edificio del tribunale. Yoon, che è in detenzione da quando è stato arrestato mercoledì in una massiccia operazione delle forze dell'ordine nel suo compound, affronta potenziali accuse di ribellione legate alla sua dichiarazione di legge marziale dello scorso 3 dicembre, che ha scatenato la più grave crisi politica del Paese.