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Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha dichiarato che non intende rassegnare le dimissioni dall'incarico a dispetto della gravissima crisi istituzionale innescata la scorsa settimana con la proclamazione della legge marziale. Han Dong-hoon, leader del Partito del potere dei nazionali (Ppp) di cui Yoon è un esponente, ha esortato frattanto i deputati del partito a sostenere la mozione per la messa in stato d'accusa del presidente, dopo aver bocciato un primo tentativo in tal senso la scorsa settimana. "Affronterò' la situazione con fiducia, che si tratti di impeachment o di indagini", ha detto Yoon .