Simbolo del dialogo intercoreano

Corea del Sud: "Pyongyang distrugge il centro di incontri per le famiglie separate"

Milioni di coreani furono separati tra il 1950 e il 1953 a causa della guerra. Il conflitto divise la Penisola coreana e causò la separazione forzata di moltissime famiglie

13 Feb 2025 - 11:43
 © Afp

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La Corea del Nord ha avviato la demolizione della struttura nell'area turistica di Kumgang destinata agli incontri tra le famiglie coreane separate tra Nord e Sud a seguito della sanguinosa guerra di Corea (1950-53). Lo riporta la Yonhap, secondo cui il ministero dell'Unificazione di Seul, che ha in carico i rapporti con Pyongyang, ha chiesto "l'immediato stop" delle operazioni contro uno degli ultimi simboli del dialogo bilaterale. "La demolizione del Mount Kumgang Reunion Center è un atto disumano che calpesta i sinceri desideri delle famiglie separate", ha detto un portavoce del ministero, esprimendo "forte rammarico". 

"La demolizione unilaterale da parte della Corea del Nord non può essere giustificata con alcun pretesto, e le autorità nordcoreane devono assumersi la piena responsabilità di questa situazione", ha aggiunto il portavoce. 

Era un simbolo del dialogo intercoreano

 Il centro per gli incontri delle famiglie divise dalla guerra di Corea (1950-1953) è l'unica struttura intatta di proprietà della Corea del Sud nella stazione turistica di Monte Kumgang, poiché la Corea del Nord ha già demolito tutte le altre presenti nell'area. Era considerata un simbolo delle speranze di riconciliazione intercoreana.

Milioni di coreani furono separati

  Milioni di coreani furono separati tra il 1950 e il 1953 a causa della guerra di Corea, che divise la Penisola coreana e causò la separazione forzata di moltissime famiglie. Le ostilità si conclusero con un armistizio e non con un trattato di pace, lasciando le due Coree tecnicamente ancora in guerra e vietando qualsiasi scambio diretto tra civili dei due Paesi.

Dal 1988, circa 130mila sudcoreani si sono registrati come "famiglie separate". Secondo i dati ufficiali forniti dalle autorità sudcoreane nel 2025 ne resteranno in vita circa 36mila. Il 75% di loro non sa se i propri parenti oltreconfine siano vivi o morti.

Solo una piccola parte ha avuto la fortuna di partecipare alle rare riunioni transfrontaliere, per lo più ospitate nel resort del monte Kumgang. Negli anni i familiari separati a lungo dalla guerra e dal congelamento del conflitto si sono potuti riunire occasionalmente. Gli incontri sono sempre stati soggetti agli umori della politica, e spesso utilizzati da Pyongyang come leva negoziale. L'ultima riunione si è tenuta nel 2018: da allora il programma risulta sospeso, e la realtà per la maggior parte delle famiglie separate è che probabilmente non si rivedranno mai più.

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