servono 8 "dissidenti" di maggioranza

Corea del Sud, sabato il voto sull'impeachment del presidente Yoon

Le opposizioni contano su 192 voti, mentre il quorum richiesto è di 200 sui 300 deputati del Parlamento: servono dunque otto "dissidenti" di maggioranza

05 Dic 2024 - 14:09

Il partito Democratico e le altre opposizioni della Corea del Sud hanno ottenuto la messa ai voti della mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk-yeol, accusato per il tentativo di imporre la legge marziale, sia votata sabato alle 19 (le 11 in Italia). Le opposizioni contano su 192 voti, mentre il quorum richiesto è di 200 sui 300 deputati del Parlamento: servono dunque otto "dissidenti" di maggioranza. Il partito di maggioranza People Power Party ha però assicurato che si opporrà alla mozione e che i suoi 108 deputati voteranno compatti contro l'impeachment.

La polizia indaga su Yoon per "insurrezione"

 La polizia sudcoreana ha iniziato a indagare su Yoon Suk-yeol per presunta "insurrezione", in seguito alla sua dichiarazione di legge marziale. Lo ha riferito Woo Jong-soo, capo del quartier generale investigativo nazionale della National Police Agency.

Yoon accetta le dimissioni del ministro della Difesa

 Nel frattempo il governo Yoon si sta rapidamente sgretolando. Il Capo dello Stato ha accettato le dimissioni presentate dal ministro della Difesa Kim Yong-hyun. Fu proprio quest'ultimo a proporre a Yoon la dichiarazione della legge marziale. Al suo posto è stato nominato Choi Byung-hyuk, generale a quattro stelle dell'esercito in congedo, che attualmente ricopre il ruolo di ambasciatore della Corea del Sud in Arabia Saudita. Choi, che ha ricoperto il ruolo di vicecomandante del Comando combinato Corea del Sud-Stati Uniti dal 2019 al 2020, come un professionista militare esperto con una vasta comprensione delle questioni riguardanti la sicurezza nazionale e una notevole esperienza sul campo.

Il ministro non potrà viaggiare

 L'ufficio del procuratore distrettuale centrale di Seul ha imposto il divieto di viaggio all'ex ministro della Difesa, in attesa dell'indagine sulle accuse di tradimento. Il divieto è stato imposto dopo che un gruppo di partiti politici minori ha presentato una denuncia accusando di tradimento il presidente Yoon, Kim e il capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Park An-su.

Mozioni per la messa in stato d'accusa di quattro funzionari

 L'Assemblea nazionale della Corea del Sud, controllata dall'opposizione, ha approvato anche le mozioni di messa in stato d'accusa contro il responsabile della rendicontazione e ispezione dello Stato e tre procuratori di alto livello, per il loro ruolo nelle indagini relative al trasferimento dell'ufficio presidenziale e alla first lady Kim Keon-hee. Le mozioni di "impeachment" riguardano il presidente della Commissione di rendicontazione e ispezione (Bai), Choe Jae-hae, Lee Chang-soo, capo dell'Ufficio del procuratore del distretto centrale di Seul, e i procuratori Cho Sang-won e Choi Jae-hun, entrambi alle dipendenze di Lee. Con l'approvazione delle mozioni, tutti e quattro saranno sospesi dalle loro funzioni fino a quando la Corte costituzionale non deciderà se convalidare o meno il loro impeachment. È la prima volta che un presidente della Bai viene messo in stato d'accusa dal Parlamento coreano.

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