Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha espresso una forte condanna nei confronti dell'ennesima prova di forza di Pyongyang
La Corea del Nord ha lanciato altri due missili balistici a corto raggio. Lo riferiscono i militari sudcoreani. Il lancio arriva dopo che Corea del Sud e Stati Uniti hanno organizzato domenica esercitazioni aeree congiunte, a loro volta in risposta al lancio di da parte di Pyongyang di un missile balistico intercontinentale Hwasong-15 nel Mar Orientale. "L'utilizzo del Pacifico come poligono di tiro dipende dalle azioni delle forze americane", dichiara la sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, Kim Yo-jong.
Secondo il ministero della Difesa giapponese, Pyongyang ha lanciato i due missili alle 6:59 e alle 7:10 di stamattina (ora locale): entrambi si sono inabissati all'esterno della zona economica esclusiva del Giappone, rispettivamente a 400 e 350 chilometri dal punto di lancio. Tokyo ha reagito con una protesta formale rivolta alla Corea del Nord attraverso canali diplomatici a Pechino. Il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, ha annunciato che il Paese ha chiesto la convocazione di una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu in risposta agli ultimi lanci di missili della Corea del Nord.
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha espresso una forte condanna nei confronti del nuovo lancio missilistico da parte della Corea del Nord. Guterres, ha riferito in una nota la portavoce Stephane Dujarric, ha inoltre invitato Pyongyang a cessare le "azioni provocatorie".