La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale, apprensione a Seul
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Dura la condanna degli Usa. Per Washington si tratta di "una flagrante violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che rischia di destabilizzare la sicurezza nella regione"
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Nella notte la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale di prova verso le acque del Mar Giallo. Lo hanno reso noto i ministeri della Difesa di Giappone e Corea del Sud. Per il leader nordcoreano Kim Jong-Un si è trattato di un "test cruciale" per rafforzare la "deterrenza nucleare". "E' un'azione militare appropriata che soddisfa pienamente lo scopo di informare i rivali della nostra capacità di contrattaccare", ha proseguito Kim nel corso del suo discorso riportato dall'agenzia di stampa centrale coreana.
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Secondo Toyo, la traiettoria seguita dal missile ha fatto di quello odierno il lancio balistico con il tempo di volo più lungo mai effettuato dalla Corea del Nord. Stando alle informazioni fornite dal giappone, il missile è stato lanciato verso nord-est da un'area vicina a Pyongyang intorno alle 7:11 giapponesi (le 23:11 in Italia), e si è inabissato alle 8:37 al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone, a ovest dell'isola di Okushiri, senza causare danni ad aerei o navi. Il lancio era stato anticipato dall'intelligence della Corea del Sud, che aveva già dato notizia di preparativi da giorni da parte di Pyongyang.
Il missile, che ha registrato un tempo di volo di 86 minuti e ha percorso una distanza di circa mille chilometri con un'altitudine record di oltre 7.000 km, potrebbe essere un "nuovo tipo" di Icbm sviluppato dalla Corea del Nord, ha detto nel corso di una conferenza stampa il ministro della Difesa giapponese Gen Nakatani. "Lo sviluppo di missili e armi nucleari da parte della Corea del Nord minaccia la pace e la sicurezza della nostra nazione e della comunità internazionale, ed è dunque del tutto inaccettabile", ha dichiarato il ministro, aggiungendo che il Giappone raccoglierà informazioni cooperando strettamente con gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Il governo giapponese ha risposto al lancio del missile convocando una riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale. Il portavoce del governo giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha quindi definito il lancio come "un atto oltraggioso che accresce le tensioni con l'intera comunità globale".
La Corea del Sud intanto imporrà nuove sanzioni unilaterali alla Corea del Nord per il test missilistico. "In risposta alla provocazione della Corea del Nord, il Consiglio per la sicurezza nazionale ha deciso di designare nuove sanzioni unilaterali contro la Corea del Nord", ha affermato l'ufficio presidenziale sudcoreano in una dichiarazione citata dall'agenzia di stampa Yonhap.
Dura anche la reazione degli Stati Uniti che hanno "condannano fermamente" il test nordcoreano. Lo ha detto Sean Savett, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, aggiungendo che il lancio rappresenta una violazione di diverse risoluzioni emanate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Il test non ha rappresentato una minaccia immediata per il personale, il territorio statunitense o i nostri alleati, ma aumenta inutilmente la tensione e mette a rischio il contesto di sicurezza regionale", ha precisato.