"HA VIOLATO LA COSTITUZIONE"

Corea del Sud, la Corte suprema conferma l'impeachment e destituisce Yoon

I giudici: "Ha violato la Costituzione". Il partito del presidente si scusa con il popolo sudcoreano

04 Apr 2025 - 06:27
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La Corte suprema sudcoreana ha confermato l'impeachment del presidente Yoon Suk-yeol, destituendolo dal suo incarico. Secondo i giudici, la dichiarazione di legge marziale fatta dal presidente "ha violato" la Costituzione del paese. Yoon, ha aggiunto il tribunale, "non si è limitato a dichiarare la legge marziale, ma ha continuato a commettere atti che hanno violato la Costituzione e la legge, tra cui la mobilitazione delle forze militari e di polizia per ostacolare l'esercizio dell'autorità dell'Assemblea nazionale".

L'opposizione: "Yoon ha minacciato il popolo"

 La decisione è stata accolta con favore dal leader dell'opposizione sudcoreana Lee Jae-myung, che ha accusato Yoon di "minacciare il popolo e la democrazia". "Yoon ha distrutto la Costituzione e minacciato il popolo e la democrazia con le pistole e i coltelli che il popolo gli aveva affidato, è stato rimosso dall'incarico", ha detto Lee dopo la sentenza. Il leader dell'opposizione è il favorito nelle elezioni presidenziali sudcoreane anticipate, previste entro 60 giorni.

Il partito di Yoon si scusa con il popolo sudcoreano

 Il partito di Yoon Suk-yeol ha dichiarato di "accettare solennemente" la decisione della Corte. "È deplorevole, ma il Partito del potere popolare accetta solennemente e rispetta umilmente la decisione della Corte costituzionale. Ci scusiamo sinceramente con il popolo", ha affermato l'esponente del Ppp e parlamentare Kwon Young-se.

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