turisti barricati in camera

Coronavirus, primi casi in Europa in arrivo dall'Italia | In quarantena un hotel a Tenerife

Primo caso a Barcellona: si tratta di una donna italiana di 36 anni residente in Spagna. Coinvolte dai contagi anche la Francia, la Gran Bretagna, il Tirolo e la Germania

25 Feb 2020 - 22:49
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© Ansa  |  Coronavirus, allarme a Tenerife: quarantena in hotel per centinaia di turisti
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© Ansa |  Coronavirus, allarme a Tenerife: quarantena in hotel per centinaia di turisti

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Mille persone in quarantena nell'hotel a quattro stelle di Adejie, dove si trovava con la moglie il medico italiano risultato positivo al test del coronavirus a Tenerife

Le autorità catalane hanno confermato il primo caso a Barcellona: si tratta di una donna italiana di 36 anni residente in Spagna. La donna, appena rientrata da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano, si era presentata in ospedale con alcuni sintomi. Due nuovi casi in Francia: uno in arrivo dalla Lombardia. 

In isolamento anche un albergo di Innsbruck dove lavora una donna italiana arrivata da Bergamo. Ragazzi a casa e due scuole chiuse per una settimana per "una disinfezione profonda" in Gran Bretagna dopo una gita nel Nord Italia. 

Ai turisti che si trovano nell'albergo H10 Costa Adeje Palace di Tenerife è stato chiesto di rimanere nelle loro stanze con una lettera infilata sotto la porta. "Cari ospiti, ci dispiace informarvi che per ragioni sanitarie l'hotel è stato chiuso. Fino a comunicazione delle autorità sanitarie, dovete rimanere nelle vostre stanze", si legge nella comunicazione. 

Le espressioni dei vacanzieri in trappola nella propria camera sono eloquenti: si affacciano sconsolati al balcone e sembrano sfiniti. La vacanza sull'isola delle Canarie si è trasformata in una reclusione forzata. 

Il medico proveniente dall'Emilia Romagna, nell'isola da una settimana, si era sentito male ed era andato in una struttura privata nel sud di Tenerife. Dopo il primo test risultato positivo è stato trasferito all'ospedale Candelaria e sta aspettando un secondo risultato. Anche la moglie, che in un primo momento era negativa al test ma era tenuta in osservazione nella stessa struttura, è poi risultata positiva al contagio. Non sarebbero stati contagiati invece il fratello e la cognata che erano in vacanza con loro.

A Barcellona, nella Spagna continentale, è stato registrato il quarto caso del Paese. Si tratta di una 36enne che di recente era nel Nord Italia.

Il segretario alla Sanità dell'esecutivo catalano, Joan Guix, ha spiegato che la paziente si era recata nella zona di Bergamo e Milano tra il 12 e il 22 febbraio e che ora è ricoverata all'Ospedale Clínic di Barcellona. "Le sue condizioni sono buone, presenta una sintomatologia simile a quella di un'influenza", ha detto Guix sottolineando che la donna non ha malattie pregresse.

In isolamento anche un albergo di Innsbruck dove lavora una donna italiana arrivata da Bergamo in auto la settimana scorsa assieme al marito, anche lui risultato positivo. La coppia è in quarantena in un ospedale della città austriaca.

Ragazzi a casa e due scuole chiuse per una settimana per "una disinfezione profonda" in Gran Bretagna. E' la decisione presa da due istituti britannici - Trinity Catholic College di Middlesbrough e Cransley Private School nel Cheshire - dopo il ritorno di alcuni studenti da due gite scolastiche nel nord Italia. La prima scuola ha segnalato "pochi casi" di sintomi influenzali fra ragazzi e insegnanti, mentre la seconda ha deciso lo stop per ragioni precauzionali dopo il ritorno di 29 allievi da una settimana bianca a Bormio.

Il primo caso di coronavirus in Svizzera è invece un 70enne residente in Ticino che sarebbe stato infettato nell'area di Milano durante una manifestazione.

Dei due nuovi casi registrati in Francia, uno è un francese rientrato da un soggiorno in Lombardia, mentre il primo contagiato in Croazia è un giovane che ha soggiornato a Milano la settimana scorsa e ora è in isolamento con sintomi lievi.

Primo caso in Algeria. Si tratta di un cittadino italiano, secondo quanto reso noto dal ministro della Salute. L'uomo era arrivato nel Paese il 17 febbraio scorso, ed è ricoverato in isolamento all'Istituto Pasteur

Potrebbe essere rimasto contagiato a Milano, durante un viaggio di lavoro, il paziente risultato positivo al test del coronavirus nel Land tedesco del Baden-Wuerttemberg.

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