Coronavirus, da Caracas a Bangkok: le immagini dal mondo
© Ansa | Bangkok
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Il presidente ha incontrato decine di sostenitori e fatto selfie per le strade di Brasilia. Il social rimuove alcuni suoi post contro le misure di isolamento decise per la lotta all'epidemia. Un giudice vieta la sua campagna "Il Brasile non si può fermare
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Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è uscito a passeggiare a Brasilia, incontrando decine di persone e facendo selfie, ignorando così tutte le misure di isolamento previste dalle norme anticoronavirus (e ribadite dal suo ministro della Sanità). Un tribunale federale di Rio ha vietato al governo di proseguire la campagna "Il Brasile non si può fermare".E Twitter ha rimosso alcuni post in cui Bolsonaro mette in dubbio le misure di isolamento.
La passeggiata domenicale - In palese violazione delle norme di isolamento sociale, per altro ribadite il giorno prima dal ministro della Sanità Luiz Henrique Mandetta, Bolsonaro si è concesso una passeggiata domenicale per le vie della Capitale stringendo mani e incontrando persone. Il presidente ha più volte dichiarato di non temere il virus e di considerarlo come un semplice raffreddore. In Brasile si contano al momento 4.256 contagi e 136 morti per l'epidemia di Covid-19.
Video diffusi sui social - Alcuni momenti della passeggiata di Bolsonaro (durante la quale ha anche visitato l'Ospedale Militare di Brasilia e un forno della città oltre a salutare un venditore stradale di spiedini e molti suoi simpatizzanti) sono stati ripresi in una serie di video, poi diffusi sui social del presidente. Due di questi video sono stati cancellati nelle ore seguenti dallo stesso social network.
Twitter cancella - "La gente deve riaprire i negozi e lavorare normalmente", diceva Bolsonaro in uno dei video cancellati, mentre in un altro lo si sente dire che il Brasile "sarà immunizzato quando il 60-70% della popolazione sarà contagiato" e che una cura contro il coronavirus "è già realtà". Twitter ha deciso di rimuovere due tweet del presidente che metteva in dubbio le misure di isolamento perché "violano le regole" del social network, come spiega una nota della piattaforma apparsa al posto dei messaggi.
Anche un giudice contro il governo - Inoltre anche un tribunale federale di Rio de Janeiro, su richiesta della Procura locale, è intervenuto contro Bolsonaro vietando al governo di diffondere nuovi contenuti nel quadro della sua campagna 'Il Brasile non si puo' fermare'. la campagna è stata lanciata venerdì per opporsi alle misure di restrizione delle attività economiche e di isolamento. Da parte sua, la segreteria di comunicazione dell'esecutivo ha risposto che questa campagna non è mai esistita.
"A rischio il diritto costituzionale alla salute" - Nel motivare la sua sentenza, la giudice Laura Bastos Carvalho ha stabilito che sono vietate le campagne di pubblicità, governative o no, che non risultino compatibili con le raccomandazioni del ministero della Sanità e della comunità scientifica, perché mettono a rischio il diritto costituzionale alla salute dei brasiliani e possono portare ad un collasso delle strutture sanitarie del Paese.
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